COLLABORAZIONE CON"RISO PICCOLO LORD"

22.11.2013 15:27

Salve a tutti,rieccomi qui a parlarvi di una collaborazione super premiata che sto avendo l'onore di provare!

Piccolo Lord... La qualità dall'inizio alla fine!

Il riso Piccolo Lord, prodotto, commercializzato e distribuito nei migliori punti vendita da Brun Gelmino S.r.l., è prodotto in una riseria antica: ricca di acque limpide che inondano la terra rendendola l’Habitat ideale per le varietà di Riso Piccolo Lord Arborio, Carnaroli e Vialone Nano.
In questo ambiente protetto nasce Piccolo Lord, selezionato con rigorosa cura per proporli al consumatore esigente e attento alla qualità.
Tutte le fasi della lavorazione sono scrupolosamente seguite. Dalla scelta della materia prima ad accurati procedimenti di raffinazione che prevedono la selezione elettronica per eliminare i chicchi imperfetti e le impurità. Il risultato? Un prodotto di altissima qualità che conserva integri tutti i valori nutritivi del riso. 
Una qualità che si conserva nel tempo, grazie ai moderni impianti di confezionamento in atmosfera protettiva che assicurano al consumatore la freschezza di Piccolo Lord.
 

Adesso vi spiego perchè questo riso è stato super premiato!

 
1° Classificato come migliore riseria risotto all'isolana alla 45^ Fiera del Riso di Isola della Scala!
Alla fine della Fiera: record di risotti e solidarietà: 412.000 risotti serviti, oltre 220 tra studenti e disoccupati impegnati nella maggiore manifestazione nazionale legata ad un unico prodotto agricolo: il riso.
La 45ª Fiera del Riso ha battuto ogni record. Durante la manifestazione, cominciata il 14 settembre e conclusasi ieri domenica 9 ottobre ad Isola della Scala (Vr), sono stati serviti 412 mila risotti, il 3 per cento in più rispetto all’edizione 2010. L’evento enogastronomico si è confermato così il più visitato a livello nazionale. Ieri, durante la festa per i record ottenuti, è stata consegnata anche la prima edizione del premio, realizzato dal maestro orafo Alberto Zucchetta, “Miglior risotto all’Isolana della Fiera”.
Il riconoscimento è andato ai maestri risottari della Riseria Piccolo Lord ed è stato assegnato dalla commissione di vigilanza sulla qualità dei risotti che per 11 serate ha assaggiato e valutato i piatti cucinati da ciascuno stand.
Un record altrettanto rilevante di questa 45 ª edizione è stato quello della solidarietà, ottenuto grazie alle numerose iniziative per il sociale e all’occasione di lavoro che la manifestazione ha rappresentato per studenti, disoccupati e categorie svantaggiate.
L’Ente Fiera di Isola della Scala infatti, nell’assegnare le mansioni per lo svolgimento della fiera, ha deciso di attribuire un maggior punteggio alle domande di lavoro avanzate da studenti e disoccupati isolani.
 

Le cosidette "Mondine",scopriamo cosa sono!

 
Una mondina, o mondariso (dal verbo "mondare", pulire) era una lavoratrice stagionale delle risaie.
Il lavoro si svolgeva durante il periodo di allagamento dei campi, effettuato dalla fine di aprile agli inizi di giugno per proteggere le delicate piantine del riso dallo sbalzo termico tra il giorno e la notte, durante le prime fasi del loro sviluppo. Il lavoro consisteva nel trapianto in risaia delle piantine (trapiantè, in piemontese) e nella monda (mundè).
Il lavoro della monda, molto diffuso nell'Italia settentrionale, tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX secolo, consisteva nello stare per intere giornate con l'acqua fino alle ginocchia, a piedi nudi e con la schiena curva per togliere le erbacce infestanti che crescevano nelle risaie e che disturbavano la crescita delle piantine di riso.
Si trattava di un lavoro molto faticoso, riservato quindi a donne di bassa estrazione sociale, provenienti in genere dall'Emilia-Romagna, dal Veneto e dalla Lombardia, che prestavano la propria opera soprattutto nelle risaie delle province di Vercelli, Novara e Pavia.
L'abbigliamento consisteva in:
 calze di filanca e fazzoletto tirato sul viso,
  "...a protezione contro le punture dei numerosi insetti infestanti questi ambienti palustri"
  cappello a larghe tese per riparo dal sole 
  calzoncini o mutandoni.
Le condizioni di lavoro erano pessime: l'orario era pesante e la retribuzione delle donne era molto inferiore a quella degli uomini. Questo fece crescere il malcontento che, nei primi del '900 sfociò in agitazioni e in tumulti. La principale rivendicazione, ben riassunta dalla canzone Se otto ore son troppo poche, mirava a limitare ad otto ore la giornata lavorativa e riuscì ad ottenere alcuni risultati tra il 1906 e il 1909, quando interi comuni del vercellese approvarono regolamenti che accoglievano questa rivendicazione.
Questo lavoro ha sempre colpito l'immaginario popolare e ha ispirato molti canti popolari, oltre che opere letterarie e cinematografiche (come Riso amaro).
 

Il Riso della Tradizione!

 
Grandi tradizioni fanno il riso di alta qualità
...sono spariti dai campi i cavalli da tiro, le figure che procedono a schiena china, con i cappelli a falda larga e i fazzoletti colorati sulla testa, le donne accovacciate che estirpano le erbacce o i mietitori e le mietitrici che falciano le spighe mature. Oggi, sui campi, rumoreggiano, come enormi, irrequieti coleotteri, le macchine agricole.
L'Italia detiene da tempo il primato europeo nella produzione di riso.
È un primato che richiede metodi di produzione razionali, nonché un ingente e moderno parco macchine. Infatti, ogni fase di lavoro, come l'aratura, l'erpicatura, lo spianamento, la semina, il raccolto e la trebbiatura, nonché l'essiccazione del riso greggio, richiede macchinari specifici. Per i lavori sul terreno acquitrinoso, per esempio per la semina, vengono impiegati trattori con ruote dalla dentellatura speciale, in forma di enormi dischi di acciaio dello spessore di 20 cm.
Circa due giorni prima della semina, le sementi vengono messe in ammollo in acqua corrente pulita, come succede nella coltivazione tradizionale. Così appesantite, raggiungono rapidamente il terreno attraverso la coltre d'acqua. In Italia si coltivano prioritariamente qualità del gruppo “Japonica” di cui fanno parte il Vialone, il Carnaroli e l'Arborio.
 

Ricette ricavate direttamente dal loro ricettario!

 
1)Risotto al radicchio rosso di Treviso e Monte Veronese
Il risotto al radicchio rosso è un primo piatto dal colore e sapore autunnale.
Ingredienti: 400 g. di riso Vialone Nano (I.G.P.), 1 litro di brodo, 200 g. di radicchio rosso, mezzo bicchiere di vino rosso, 30 g. di burro, 60 g. di Monte Veronese, olio extra vergine di oliva per la tostatura del riso, uno scalogno, pepe, sale q.b.
Preparazione: mettere in una casseruola un goccio di olio extra vergine di oliva, lo scalogno tritato, soffriggere un poco, mettere il radicchio rosso tagliato a listarelle, il vino rosso aggiungere il riso, tostare per qualche minuto, quindi aggiungere il brodo, cuocere per 15 minuti a fuoco lento, il riso dovrà assorbire tutto il brodo, a questo punto aggiungere il Monte Veronese a pezzetti, mantecare con burro, una macinata di pepe e servire.
 
2)Risotto all'Isolana
Una ricetta della tradizione di Isola della Scala
Ingredienti: 400 g. di riso Vialone Nano(I.G.P.), 800 g. di brodo, 80 g. di lombasta di maiale, 80 g. di carne di vitello, 60 g. di burro, 60 g. di formaggio grattugiato Parmigiano, pepe, sale, cannella e rosmarino q.b.
Preparazione: tagliare la carne a dadolini, condire con sale e pepe macinato fresco, lasciar riposare per un'ora. Fondere il burro, mettere un rametto di rosmarino, roslare bene la carne. Cuocere la carne a fuoco lento, fino a completa cottura, quindi togliere il rosmarino. Far bollire il brodo, aggiungere il riso mondato e cuocere per 15 minuti a fuoco lento; il riso dovrà assorbire tutto il brodo. Miscelare quindi il riso con il condimento preparato in precedenza. Completare il risotto con il formaggio grattugiato, profumato alla cannella e servire.
 
3)Risotto alla Zucca e Amarone
Il risotto alla zucca è uno dei piatti più tradizionali dell'Italia settentrionale.
Ingredienti: 400 g.di riso Vialone Nano (I.G.P.), 1 litro di brodo, 300g. di zucca, bicchiere di vino Amarone, 30 g. di burro, 60 g. di Formaggio Grana grattugiato, , olio extra vergine di oliva per la tostatura del riso, 1 scalogno e prezzemolo tritato, pepe e sale q.b.
Preparazione: mettere in una casseruola un goccio di olio extra vergine di oliva, lo scalogno tritato, soffrigere un poco, mettere la zucca tagliata a dadolini, aggiungere il riso, tostare per qualche minuto, aggiunger il vino amarone e lasciare eveporare, quindi aggiungere il brodo, cuocere per 15 minuti, il riso dovrà assorbire tutto il brodo, a questo punto mantecare con burro e il grana grattugiato, una spolverata di prezzemolo e una macinata di pepe e servire.
 
4)Risotto ai Frutti di Mare
Il risotto ai frutti di mare è un primo piatto classico della cucina italiana, ottimo sia nei mesi freddi che in quelli caldi. Ovviamente il risotto ai frutti di mare ha un risultato strepitoso se preparato con del buon pesce fresco.
Ingredienti: 300 g. di riso Carnaroli, 1200 g. di frutti di mare (cozze, vongole, tartufi), 2 spicchi d'aglio, 1 scalogno, 2 rametti d'origano, 1 ciuffo di basilico, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, brodo vegetale, 5 cuchiai di olio d'oliva, sale, pepe.
Preparazione: spazzolate bene i frutti di mare, quindi fateli aprire, tutti insieme, in 2 cucchiai d'olio con uno spicchio d'aglio; Appena aperti sgusciateli (tranne alcuni che serviranno per guarnire)conservate anche il liquido di cottura filtrato. Per il risotto sofriggete in 2 cucchiai d'olio lo scalogno tritato e uno spicchio d'aglio, unite quindi il riso, fatelo crogiolare a fuoco vivo, salare e sfumare con vino bianco, proseguite unendo del brodo vegetale e qualche mestolo del liquido dei frurri di mare. 
A cottura quasi terminata, aggiungete al riso i frutti di mare sgusciati, 1 cucchiaio di olio crudo, pepe macinato e un trito di origano e basilico. Guarnite ogni piatto con alcuni frutti di mare nel guscio, un ciuffetto di basilico e servite subito.
 
Devo dire che sono stata presa di sorpresa da questa collaborazione,un riso così pregiato e di qualità non si mangia tutti i giorni,ed io ho avuto l'onore di provarlo e parlarne a voi,questa è un azienda seria che opera da molti anni nel settore e sono all'avanguardia in tutto e per tutto!
Il motivo per cui ho deciso di contattare l'azienda è che opera in Italia è il prodotto è interamente italiano rispetta la tradizione e l'ambiente,la gente ha bisogno di cibo naturale e che faccia bene alla nostra salute,che sia controllato ogni giorno passo dopo passo,in utte le sue fasi!Il riso è un alimento fondamentale per la nostra alimentazione,e non deve assolutamene mancare,si possono creare molte ricette con esso dall'antipasto al dolce,in modo facile e veloce,infatti anch'io in questi giorni e in occasione delle festività mi divertirò nella preparazione di qualche deliziosa ricetta,se volete un riso che soddisfi le vostre esigenze e che vi dia un risultato ottimo anche non essendo dei veri chef,allora affidatevi a "RISO PICCOLO LORD",adesso vi lascerò i loro contatti per eventuali richieste o chiarimenti,intanto passate dalla loro pagina Facebook,lasciate un bel "mi piace"e qualche commentino!A presto con le foto e tante deliziose ricette!
 
Puoi venirci a trovare anche in sede a Pellegrina di Isola della Scala (VR) in Via San Rocco n°10 c/o la Brun Gelmino Srl
 
Per comunicazioni urgenti, ci puoi contattare telefonicamente allo 045.73.30.021 o mandare un fax allo 045.73.30.324.
 
 
 
 

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